revisioni del ‘700

Nel ‘700, seppur la traduzione e la stampa di Bibbie in italiano era ancora vietata, vennero fatte alcune revisioni del testo del Diodati.

Nel 1702 fu stampato a Lipsia un Nuovo Testamento ad opera di Christoph H. Freiesleben, detto il Ferromontano. Questo Nuovo Testamento è dedicato a Sua Altezza serenissima monsignor il Principe Christiano duca di Sassonia. Fu stampata a Lipsia da Christiano Gozzio [Goetz]. In Italia si sa di 4 copie esistenti, 2 sono nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze-Fondo Guicciardini, altre due nelle Biblioteche di Modena e Venezia

Nel 1709 fu stampato “il Nuovo Testamento di Giesu Christo Nostro Signore. Nuovamente riveduto e corretto secondo la verità del testo greco, et illustrato di molte ed utili annotazioni”. stampato a Coira da G. G. Smid a spese del Sr. Gio. Lucio Patrono e Gio. Battista Friz

Nel 1710 fu stampata un’edizione del “Nuovo Testamento di Giesu Cristo Nostro Signore e Salvatore nuovamente revisto e con ogni diligenza corretto, accresciuto de’ sommarii e d’un’essatta divisione de’ capitoli e versetti. Stampato a Zurigo da David Guessnero.

Nel 1711,  il Nuovo Testamento del Signore Nostro Giesu Christo tradotto in lingua italiana da  D.C.H.F. stampato da Giovanni Ludovico Richter ad Altenburgo (foto sotto)

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Mattia  D’Erberg darà alla stampa, nel 1711, 1712 e 1713, la sua revisione della Bibbia della traduzione del Diodati

(sotto un esemplare in folio del 1712) da notare la scritta “prohibita” nella parte bassa del frontespizio

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 sotto la prima pagine della Genesi della traduzione D’Erberg

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Nel 1744 David Muller  fece una revisione, stampata a Lipsia da Giacomo Born, Libraio

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Nel 1753 I Salmi in rima utilizzando il testo del Diodati

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Nel 1757, a Desdra e Lipsia,  Giorgio Corrado Walther stampò l’intera Bibbia

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[le foto pubblicate sono di esemplari esposti alla Mostra]