ESPOSERO CON PIU’ ESATTEZZA LA VIA DI DIO

prima del testo dell’articolo una comunicazione:

 

Per chi lo desidera è disponibile il vol. 3 che raccoglie i nuovi articoli di Ferruccio Iebole. Il volume e la spedizione sono gratuiti e disponibile per tutti coloro che ne faranno richiesta qui, su fb, su info@lamostradellabibbia.com o 3334371113 (Corrado)

Sono disponibili ancora alcune copie del vol. 1  e vol. 2 (anch’esse gratis)

 foto vol.3

 (Atti 18:26)Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila dopo averlo udito lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via di Dio. L’espressione usata dalla Parola  che da il titolo alla nostra nota è veramente espressiva di uno stato in cui molte persone versano, non conoscendo la via di Dio. E’ vero, secoli di oscuramento sulla Bibbia hanno prodotto un’ignoranza della via per accedere al cielo, un’indifferenza per le cose celesti tali da sconfinare nella superstizione o nell’idolatria, se non nell’insensibilità per il Signore Gesù Cristo visto al massimo come un bravo rivoluzionario con mire terrene. Si, molti che affermano di essere cristiani non hanno mai letto il Vangelo, per cui ignorano cosa esso contenga o cosa insegni. Perciò la nota di oggi vorrebbe portare un piccolo squarcio di luce nel buio che attornia la Bibbia, il suo contenuto di salvezza e di vita spirituale nuova mediante la luce dello Spirito Santo.

Insegnava accuratamente le cose relative a Gesù

Apollo era impegnato nella testimonianza di Gesù come Salvatore, che propagava attivamente e con decisione, essendo fervente di spirito. Come altri con la Scrittura alla mano convinceva che Gesù era il Cristo, andando incontro a insulti, disapprovazione e opposizione, oppure trovando consenso in anime disponibili all’ascolto della Verità. Per certi versi è quello che desideriamo fare con debolezza anche noi, cioè portare chiarezza su ciò che la Scrittura riferisce e indica,  affinchè i peccatori si ravvedano.

 Perciò le nostre spiegazioni non si discostano da ciò che è scritto e citiamo sempre i passi per avvalorare quello che si propugna. Apollo non aveva una conoscenza totale della vicenda di Gesù, tuttavia essendo un eloquente conoscitore della Parola e versato nella Bibbia, predicava la fede in Cristo. Ascoltato da Aquila e da Priscilla non rifiutava la spiegazione completa del Vangelo (Atti 20:32)Non mi sono tirato indietro dall’annunziarvi tutto il consiglio di Dio. Apollo non era un permaloso, o pieno di se per la sapienza acquisita, ma riceveva con umiltà la nuova puntualizzazione sulla Parola. Poi continuava nel servizio:(Atti 18: 28) Perché con gran vigore confutava pubblicamente i Giudei dimostrando con le Scritture che Gesù è il Cristo.

Un’altra carenza nella predicazione.

Sovente capita quando parliamo con qualche nostro amico del Vangelo o della Bibbia di essere presi per marziani. I nostri ascoltatori non conoscendo le Scritture cadono come si dice dal pero, ad ogni citazione della Parola. Tutto sembra impossibile o poco credibile essendo il raffronto con le Scritture Sacre poco conosciute, le quali  mettono in apprensione le credenze religiose dei nostri amici. Eppure le citazioni sono vere, pronte a essere credute o respinte come succedeva a Paolo durante le sue predicazioni. Certo trovare cuori che ascoltano per mettersi in gioco e raffrontarsi con la Bibbia, è una cosa che capita poco spesso per la paura della Verità, che sconvolge sempre, ma ogni tanto capita per quelli che non diffidano della Parola di Dio di essere illuminati.

Paolo in Efeso incontrò alcuni discepoli ai quali chiese. (Atti 19:2) Riceveste lo Spirito Santo quando credeste? Gli risposero: Non abbiamo mai sentito dire che ci sia lo Spirito Santo. E’ una domanda pertinente ancora oggi; quanti che si dicono cristiani non hanno ricevuto lo Spirito Santo? O non sanno cosa sia? Bisogna fare chiarezza, nessuno che si dica cristiano può ignorare l’azione dello Spirito nel rinnovare la propria vita per unirla a Cristo. Paolo nel suo ulteriore dialogo chiese:(Atti 19:3) Con quale battesimo siete dunque stati battezzati? Essi riposero: con il battesimo di Giovanni. Paolo disse: Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in Colui che veniva dopo di Lui, cioè in Gesù. Udito questo furono battezzati nel nome del Signore Gesù e avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro.

Sapere se lo Spirito Santo abita in noi.

Orbene, forse qualcuno pensa che essendo stato battezzato sia idoneo a fregiarsi del titolo di cristiano, eppure Paolo non esitò a ribattezzare quei discepoli nel nome di Gesù e a far scendere lo Spirito Santo su loro. Domanda: hai lo Spirito Santo? La risposta è semplice e precisa:(Ep. Romani 8:11) Se lo Spirito di Colui che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. E’ vero, dobbiamo sapere se abbiamo ricevuto lo Spirito perchè Lui afferma: (Ep. Romani 8: 14) Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. Giusto lo Spirito Santo abita in noi è affermato, ma è così?

Dunque, i guidati dallo Spirito sono i cristiani, i quali ancora, (Ep. Romani 8: 15-16-17) avete ricevuto lo Spirito di adozione mediante il quale gridiamo Abba Padre, lo Spirito stesso attesta insieme al nostro spirito che siamo figli di Dio e coeredi di Cristo. Ecco la cartina di tornasole: se non sento questa azione in me è probabile che sono solo un cristiano nominale. Ancora: (Ep. Romani 8:23) Noi che abbiamo le primizie dello Spirito gemiamo dentro di noi, aspettando l’adozione la redenzione del nostro corpo.Si, i cristiani sentono un forte richiamo all’adozione in Cristo che sta per tornare a riscattare  i suoi dal pericolo della Grande Tribolazione. Un verso similare è ( Ep. Galati 5:24-25) Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se viviamo dello Spirito ,camminiamo anche guidati dallo Spirito. Ancora un  paio di versetti espliciti: (Ep. Romani 8.2-9) Perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte… se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo egli non gli appartiene a Lui.

Lo Spirito disceso per le mani di Paolo.

Tornando a Paolo ad Efeso, dopo la sua spiegazione  e chiarificazione sul battesimo, imponendo le mani lo Spirito discese su quei discepoli. Questa concessione privilegiata ai primi discepoli  da parte dello Spirito non voleva dare certamente adito a  una dottrina ripetitiva per il seguito del cristianesimo, ma era solamente un segno di approvazione e di comunione con i nuovi credenti. In seguito si vedrà l’azione dello Spirito indipendente dai poteri concessi ai discepoli, guidare i nuovi convertiti, e  questa discesa non più propagata come insegnamento necessario e insopprimibile era destinata ad esaurirsi, anche perché nella Scrittura ai nuovi convertiti non v’è scritto nulla per proseguire questa concessione.

 Qualcuno si arroga ancor oggi  il diritto di ripetere questi atti, propagandando effetti speciali o rapporti privilegiati con il cielo, facendosi chiamare con nomi eclatanti; occorre diffidare. Nel capitolo diciannove degli Atti degli Apostoli, vi è riportato un episodio di esorcisti che invocavano il nome di Gesù per compiere delle guarigioni. Un uomo con lo spirito maligno addosso si scagliò contro questi  esorcisti, ferendoli e facendoli fuggire. Le arti seduttrici e magiche fanno presa su molte persone fragili e insicure, bisogna lasciare queste pratiche e attendere che nella nostra vita (Atti 19:20) La Parola cresceva e si affermava prepotentemente.

Efeso una città dove la Parola è sparsa con amore.

E’ vero, la predicazione in Efeso era stata proficua, quando Paolo la lasciava,pregava per quella chiesa che aveva goduto del suo ministerio efficace; nel partire elevava un grande pensiero: (Atti 20: 32)  E ora vi affido a Dio e alla Parola della suaGrazia la quale può edificarvi e darvi l’eredità di tutti i santificati.Com’è prezioso sapere che la Parola  di Dio ci assicura l’eredità tra i santificati, cioè quelli che hanno lo Spirito. Noi speriamo che tutti i nostri lettori dal  confronto sincero con la Parola possano affermare di avere ricevuto lo Spirito, se così non fosse basta andare con fiducia a Gesù, credendo nel suo sacrificio e Lui ripagherà la fede inviando a conferma il suo Spirito. Un saluto cordiale a tutti i nostri cari lettori.

Ferruccio Iebole.

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